Il dossier che presenta il canto lirico
italiano vince la concorrenza e si candida ad entrare nella lista del patrimonio
immateriale dell’Unesco. La decisione del Consiglio Direttivo della Commissione
Nazionale Italiana per l'Unesco.
Il
consiglio direttivo della Commissione
Nazionale Italiana per l'Unesco, presieduto da Franco Bernabè, ha deciso presentare ufficialmente a Parigi
la candidatura di «The Art of the Italian
Opera Singing».
Un’azione
che potrebbe portare l’Opera Lirica ad entrare,
a partire dal 2023, nella lista del patrimonio culturale immateriale
riconosciuto e tutelato dall’Unesco.
Un atto
culturale importante, che avviene a distanza di pochi giorni dalla toccante
scena che ha visto protagonista il Coro
dell’Opera di Odessa, all’aperto e sotto la bandiera ucraina, mentre intonava
il “Va,
pensiero”, tratto dal “Nabucco” di Giuesppe Verdi, con i versi composti da Temistocle Solera. (1)
Un
ennesimo segno di quanto l’Opera riesca a unire e rappresentare tutti i popoli
anche in situazioni sociali estreme. A dimostrazione di quanto l’Italia sia
stata resa celebre nel mondo da questa forma d’arte, abbattendo confini e
preconcetti culturali.
Il
ministro della Cultura Dario Franceschini ha così
commentato questo importante fatto culturale:«Con la candidatura del canto lirico italiano a patrimonio immateriale
dell’umanità, l’Italia punta al riconoscimento di una delle sue espressioni
culturali più autentiche e originali».
La
candidatura riconosce le indicazioni del “Comitato
per la salvaguardia dell’Arte del canto lirico italiano” a cui
hanno aderito alcune delle istituzioni culturali più prestigiose in Italia. Tra
queste: la Fondazione Teatro alla Scala di
Milano, l’Accademia Nazionale Santa
Cecilia di Roma, l’Associazione dei Teatri
Italiani di Tradizione e Assolirica.
Il
ministero della Cultura e il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione
internazionale, per il tramite della Rappresentanza Italiana presso l’Unesco,
seguiranno i passi successivi della candidatura fino al riconoscimento finale.
La
candidatura da voce ad una comunità artistica e culturale che tra conservatori,
accademie musicali, teatri storici e fondazioni lirico-sinfoniche conta oltre trentamila persone tra
professionisti e praticanti.
Emmanuele Macaluso
Note:
(1) Il video del Coro dell’Opera di Odessa che
intona “Va, pensiero” tratto dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi