domenica 16 ottobre 2022

DORA TORTORA - LA VOCE JAZZ DI TORINO

Dora Tortora, cantante jazz e direttore artistico della scuola musicale “A Tutta Musica!”, ci racconta le sue origini musicali e il suo presente artistico e professionale.

(Nella foto Dora Tortora – Foto: Stefano Gnech)

Questa è la storia di una donna che ha incontrato la musica molto presto e che ad essa ha dedicato molto tempo della sua vita. Una vita che somiglia ad uno di quei film in cui quella che è una passione embrionale di una madre passa alla figlia che la concretizza. La rende vera. La rende musica.

Nel 1952, una donna, non ancora ventenne, parte dalla Sicilia alla volta di Roma per ascoltare dal vivo il terzo concerto italiano di Louis Armstrong e Lucille Wilson. La figlia di quella donna che nell’Italia del dopoguerra attraversa mezzo Paese guidata dalla sua passione per la musica jazz, sente fin dall’adolescenza quella stessa attrazione.

Ascolta musica, studia e inizia a cantare fino a quando, dopo un’esibizione al Teatro Filarmonica di Ambra (Arezzo) decide di trasformare quella passione in un lavoro. In uno strumento in grado di trasmettere la sua passione e le sue emozioni agli altri.

Dora Tortora, questo il nome di quella ragazza, si iscrive al Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo dove, affiancando allo studio vocale quello dell’accompagnamento al pianoforte, si diploma con il massimo dei voti.

Come un artigiano nella sua bottega ha lavorato, forgiato, affinato e sviluppato il suo talento.

Ha seguito corsi, partecipato a workshop e masterclass e ha sentito l’esigenza di imparare a insegnare agli altri quello che ha appreso nel suo percorso accademico, formativo e da artista.

Dietro quella calda voce jazz - con un vibrato naturale davvero notevole - si è sempre mantenuta viva una donna pratica e ostinata, con l’esigenza di rendere concreto il suo lavoro. Forse, su queste note caratteriali si è fatto spazio l’incipit che l’ha portata a studiare e certificarsi all’insegnamento utilizzando il metodo teorizzato da Edwin E. Gordon.

Questo metodo consente potenzialmente a tutti di fare musica, anche a coloro che non sanno leggere uno spartito e che non hanno basi teoriche. Una visione democratica e popolare della musica che Dora ha fortemente voluto come metodo didattico della scuola musicale torinese “A Tutta Musica! (rigorosamente con il punto esclamativo nda), della quale è direttore artistico.

Oltre alla preparazione accademica e formativa, Dora ha acquisito una grande esperienza sul palco, condividendo con il pubblico il calore della sua voce. Una condivisione che è avvenuta come cantante solista e in collaborazione con cori e gruppi della scena torinese e nazionale.

Una vita artistica che si rinnova continuamente e che la vedranno protagonista anche nei prossimi mesi.

Dora Tortora, è una di quelle eccellenze artistiche e manageriali che, attraverso queste pagine, desideriamo far conoscere. Una professionista culturale che con il suo lavoro condivide arte e le dà continuità. Una manager che investe dal punto di vista imprenditoriale e che ha reso la scuola che dirige (nella zona “Vanchiglietta” di Torino) un riferimento saldo e sano sul suo territorio. Una direttrice e docente che trasmette musica a bambini, ragazzi e adulti con metodo e una gentilezza che ti accarezza come la musica.

Durante questa intervista, siamo rimasti colpiti dal naturale equilibrio che Dora ha saputo creare tra il suo eclettico lato artistico e il pragmatismo di chi deve gestire una scuola di musica. Due anime apparentemente diverse che in questa donna convivono con grazia e determinazione. Forse quella determinazione ereditata da quella ragazza che, in un contesto sociale e culturale molto diverso da quello attuale, ha messo da parte la paura per raggiungere una città lontana e ascoltare musica venuta da molto più lontano. Dall’altra parte del mondo.

Il consinglio quindi, è di conoscere meglio Dora Tortora leggendo la pagina a lei dedicata sul sito della scuola che dirige https://www.atuttamusicatorino.it/dora-tortora-canto-pianoforte

 

Emmanuele Macaluso